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Film che hanno cambiato il cinema... |
Sicilia
Reg.: 03 Nov 2003
Messaggi: 1072
Da: bari (BA)
|  Inviato: 11-12-2003 22:16 |
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matrix
arancia meccanica
odissea nello spazio 2001
shining
gli altri di kubrick e quelli di tarantino
e poi tanti altri.........
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Non esiste una sola realtà... |
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ilaria78
Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
| | Inviato: 12-12-2003 00:16 |
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quote:
In data 2003-12-11 22:11, vietcong scrive:
Per quel poco che so io di storia del cinema, il singolo regista più influente dal secondo dopoguerra sarebbe Rossellini. Senza di lui - così molti credono, non è un'analisi che possa arrivare a fare da solo - niente neorealismo, niente Nouvelle Vague (almeno così come li conosciamo) ma anche registi come Cassavetes e infiniti altri.
Quindi, come film dovrei citare Roma Città Aperta, oggi così classico che è difficile capire quanto fosse rivoluzionario all'epoca.
Per quel che riguarda Kubrick, credo cha abbia 'fatto' la storia del cinema, più di quanto l'abbia modificata: in fondo, è troppo inimitabile. Probabilmente Quarto Potere ha molti più 'figli' cinematografici di tutti i capolavori di Kubrick messi insieme.
Concordo pienamente su Star Wars che (insieme allo squalo) ha generato il blockbuster spettacolare così come lo conosciamo. Infatti, mi chiedo cosa ci sia di così rivoluzinario in Matrix, veramente non mi pare tanto innovativo..
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beh ma i film di successo,che oggi si direbbero da cassetta c'erano anche prima di quelli da te citati,prendi via col vento,cleopatra, i dieci comandamenti,tutti successoni che se ci fossero state le vhs ai tempi,sarebbero stati i più noleggiati!
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...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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Trix180
Reg.: 06 Dic 2002
Messaggi: 202
Da: Fornovo (PR)
| | Inviato: 12-12-2003 00:36 |
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Bella domanda !! io risponderei con
Nascita di una nazione
per il montaggio innovativo
Il cane andaluso
Manifesto surrealista
Duck soup
x la comicita' moderna
e recentemente Pulp fiction |
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vietcong
Reg.: 13 Ott 2003
Messaggi: 4111
Da: roma (RM)
| | Inviato: 12-12-2003 01:28 |
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quote:
In data 2003-12-12 00:16, ilaria78 scrive:
quote:
In data 2003-12-11 22:11, vietcong scrive:
Per quel poco che so io di storia del cinema, il singolo regista più influente dal secondo dopoguerra sarebbe Rossellini. Senza di lui - così molti credono, non è un'analisi che possa arrivare a fare da solo - niente neorealismo, niente Nouvelle Vague (almeno così come li conosciamo) ma anche registi come Cassavetes e infiniti altri.
Quindi, come film dovrei citare Roma Città Aperta, oggi così classico che è difficile capire quanto fosse rivoluzionario all'epoca.
Per quel che riguarda Kubrick, credo cha abbia 'fatto' la storia del cinema, più di quanto l'abbia modificata: in fondo, è troppo inimitabile. Probabilmente Quarto Potere ha molti più 'figli' cinematografici di tutti i capolavori di Kubrick messi insieme.
Concordo pienamente su Star Wars che (insieme allo squalo) ha generato il blockbuster spettacolare così come lo conosciamo. Infatti, mi chiedo cosa ci sia di così rivoluzinario in Matrix, veramente non mi pare tanto innovativo..
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beh ma i film di successo,che oggi si direbbero da cassetta c'erano anche prima di quelli da te citati,prendi via col vento,cleopatra, i dieci comandamenti,tutti successoni che se ci fossero state le vhs ai tempi,sarebbero stati i più noleggiati!
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Epperò Star Wars è considerato proprio l'iniziatore di un nuovo tipo di film di cassetta, diverso dai vari Via Col Vento o La Conquista del West. Dà una nuova enfasi all'uso degli effetti speciali, a una narrazione favolistica e avventurosa, un gusto per lo spettacolo puro. Per non parlare del fenomeno dei sequel...
E' un po' il primogenitore dei vari Indiana Jones, di tutto lo Spielberg spettacolare, di Matrix, Signore degli anelli ecc.
A partire da Star Wars si crea poi un nuovo tipo di fanatismo, con film attesissimi mesi (o anni) prima dell'uscita, e il fenomeno -tanto assurdo quanto inedito- della gente che bivacca davanti alle sale per accaparrarsi il biglietto.
Se prima il superfilm spettacolare era o storico o mitologico (come i titoli da te citati), adesso è fantascientifico o fantasy: cerca di creare un mondo nuovo, alternativo e coerente, accentuando anche l'aspetto d'evasione del film. Certo, il drammone classico esiste ancora, ma pensiamo a Titanic e all'importanza degli effetti speciali in quel film (diretto poi da uno specialista di fantascienza-azione di sicuro più erede di Spielberg che di Cecil B. Demille o Manckiewitz).. Insomma si è imposta un'altra cultura dello spettacolo.
Un altra caratteristica che mi pare nasca con Guerre Stellari, ed è connessa alla necessità di 'creare mondi', è il gioco del pastiche di riferimenti culturali: flash gordon + filosofia orientale + cinema d'avventura classico ecc. In questo si anticipa un po' il cosiddetto gusto pulp (scusate l'espressione da giornalista approssimativo), si pensi all'influenza della letteratura pulp -e dei fumetti anni trenta- in Indiana Jones. E una scena ironica come quella in cui spara all'arabo che brandisce la scimitarra, secondo me prefigura il modo calcolato in cui Pulp Fiction gioca con le attese del pubblico, ribaltando gli stereotipi esibiti nella narrazione.
Insomma, se per film che hanno cambiato il cinema si intende indicare precursori e non epigoni, film che hanno introdotto novità durature, Star Wars è uno di questi (che bello, sembra la chiusa di un tema).
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La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili |
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raystorm
Reg.: 05 Dic 2003
Messaggi: 145
Da: Fiesso D'Artico (VE)
| | Inviato: 12-12-2003 10:33 |
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| Concordo pienamente con le tue parole vietcong. Ma secondo te alla fine del discorso il cinema da "cassetta" è un bene o un male. Non voglio innescare una polemica solo una curiosità. |
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ilaria78
Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
| | Inviato: 12-12-2003 14:34 |
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anche io conconrdo con te vietcong,star wars probabilmentee è il primo esempio di qualità e di successo di saga cinematografica,o di film fantasy,(tra l'altro io adoro tutti e 5 gli episodi nononstante molti stronchino gli ultimi) ma film che citano letteratura, fumetti e cultura di vario genere (quindi sia quella cosiddetta bassa o alta,che sono solo indicative di una distinzione non di qualità)esistevano già,basta vedere i b-movie della cinematografia americana(per fare esempi più famosi) anche di svariati decenni fa,i primi horror per esempio prendevano spunto da riduzioni teatrali di romanzi celebri(vedi dracula di browning o frankenstein di whale,la mummia ecc ecc),oppure i noir e film di spionaggio con bogart, che erano tratti da romanzi di quel tempo,non capolavori ma estremamente letti,oppure quelli tratti da fumetti come batman negli anni 60 70.
quando dici che cameron è più figlio di spielberg che di de mille concordo, dopotutto la cultura si evolve ma tutto richiama in un modo o nell'altro ciò che lo ha preceduto,per cui andando a ritroso nella storia troveremo l'anello che in maniere differenti(per somiglianza,ispirazione o per contrasto) accomuna tutti i cineasti che si sono distinti.
comunque concludendo anche io il mio temino credo che per star wars hai ragione, il modo di fruire il cinema e la stessa cultura di massa sono cambiati ed evoluti in direzioni diversissime.... e che la forza sia con noi 
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vietcong
Reg.: 13 Ott 2003
Messaggi: 4111
Da: roma (RM)
| | Inviato: 12-12-2003 16:37 |
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quote:
In data 2003-12-12 10:33, raystorm scrive:
Concordo pienamente con le tue parole vietcong. Ma secondo te alla fine del discorso il cinema da "cassetta" è un bene o un male. Non voglio innescare una polemica solo una curiosità.
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non so, non riesco a pensare in termini di bene o male in questo caso, e comunque dovrei adottare una prospettiva molto ampia. Forse Star Wars ha contribuito ad 'adolescentizzare' il cinema, ma non vorrei imputargli la colpa dell'abbassamento dell'età target dei film americani (sarebbe davvero grave), fenomeno connesso forse al maggiore potere d'acquisto da parte dei ragazini preadolescenti (vd. Spice Girls o Britney..). Di sicuro hollywood si è inaridita, ma va a capire perchè. insomma è molto complesso, di sicuro detti film non rientrano fra i miei preferiti, ma quando sono riusciti mi piacciono (e ho una stima infinita per il primo Indy..quando una cosa è così perfetta..).
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andros
Reg.: 30 Nov 2003
Messaggi: 1837
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 12-12-2003 19:08 |
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quote:
In data 2003-12-11 22:11, vietcong scrive:
mi chiedo cosa ci sia di così rivoluzinario in Matrix, veramente non mi pare tanto innovativo..
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Beh, se rileggete l'argomento di questo forum, penso che troverete la risposta a questa domanda piuttosto superflua e alquanto priva di oggettività...capisco che Matrix possa non piacere (anche se sono convinto che ciò dipenda in gran parte dal carattere oscuro e di difficile comprensione della trilogia), ma non si può negare l'evidenza solo perché non piace il film!
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Gwynovier: "Frank, che stai facendo?"
Frank: "che cosa sto facendo?...ti sto giudicando in silenzio!"
[ Questo messaggio è stato modificato da: andros il 12-12-2003 alle 19:11 ] |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003
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Da: GENOVA (GE)
| | Inviato: 12-12-2003 19:58 |
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quarto potere, 2001 odissea nello spazio e per un ottica più banalotta ma molto adatta come denuncia ai tempi che correvano: la notte dei morti viventi, di Romero
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La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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emanuele88
Reg.: 21 Giu 2004
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Da: Jesi (AN)
| | Inviato: 16-09-2004 14:10 |
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VicSorriso
Reg.: 16 Set 2004
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| | Inviato: 16-09-2004 15:56 |
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| Il Padrino e Arancia Meccanica |
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Davil89
Reg.: 29 Dic 2003
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Da: Soliera (MO)
| | Inviato: 16-09-2004 20:00 |
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"Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso" |
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003
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Da: Rio Bo (es)
| | Inviato: 16-09-2004 20:15 |
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il mettere "per effetti speciali e quant'altro...è una frase infelice.
il quant'altro è tutto.
gli effetti speciali un optional.
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